Dal posto fisso alla realizzazione di un sogno: Fare l’imprenditore.


“Ma come si può, di questi tempi” abbandonare un posto di lavoro “sicuro”?
” O ancora “Che bel coraggio! Abbiamo bisogno che i giovani “rimettano in piedi il nostro Paese e quando ci sono delle idee e la volontà di volerle realizzare,ben venga..vuol dire che l’Italia ha ancora delle speranze”.

Disfattismo vs condivisione, le due tipiche reazioni che ho riscontrato tutte le volte che mi è capitato di raccontare la mia storia e le motivazioni che mi hanno portato a fare delle scelte.

Comincio col dire che la parola che negli anni è diventata la mia filosofia di vita è correre, forse perché è correndo che ho riflettuto su tutte le scelte importanti. Già durante gli studi, una laurea magistrale in Economia aziendale alla Bocconi e un Master in Imprenditorialità e strategia aziendale presso la Business School SDA Bocconi e le prime esperienze di stage all’interno di importanti realtà aziendali, ho iniziato ad approfondire il tema start-up e a studiare storie di imprenditori in particolare orientate verso il business web based. Ho sempre avuto l’idea di “mettermi in proprio”.

In questa fase, infatti, nasce, nel 2009, una prima idea di MyChicJungle – una sorta di Vivimilano chic online sul quale erano segnalati ristoranti, palestre, locali, beauty farm che gli utenti iscritti potevano frequentare a condizioni più favorevoli. Poi arriva quella che nell’ottica comune rappresenta l’opportunità della vita: il posto fisso, un contratto a tempo indeterminato in un’azienda di tutto rispetto che è Poste Italiane. Ho ricoperto il ruolo di Responsabile del canale web di Posteshop e store manager del sito di e-commerce posteshop.it. per oltre un anno, ma non ho abbandonato nemmeno per un attimo il mio “sogno”. Nei ritagli di tempo, nei miei continui spostamenti tra Roma e Milano (lavoravo nella Capitale ma la mia vita era a Milano) ho messo su una squadra, tutta giovane: da lì è iniziata una staffetta fatta di telefonate a tarda sera, mail scritte all’alba, idee sviluppate ovviamente correndo con tutta la fatica, l’impegno ma sempre con grinta ed entusiasmo, lo stesso che mi ha portato a prendere “la decisione”: lasciare Poste per dare concretamente vita, insieme ai miei due soci Fabiano e Paolo, al nostro progetto di startup tutto improntato al digitale: MyChicJungle. MCJ è un network orientato al lusso e alla qualità che si articola in un servizio di  consulting volto ad aiutare le imprese ad emergere nella realtà del commercio on-line, couponing,  nell’ambito del risparmio on-line, comunicazione sul blog, attraverso il nuovo canale MCJ Post, per avere uno sguardo sempre attento e aperto ai nuovi stimoli provenienti dall’universo di internet.

Nonostante sia ormai innegabile nel panorama internazionale che il web crei valore in diverse aree economiche e sociali, lo sviluppo digitale in Italia è ancora troppo in ritardo rispetto a quello degli altri Paesi. Manca la cultura dell’innovazione e il nostro compito  – con la nostra realtà imprenditoriale – è promuoverla e “portarla” nelle aziende. L’immaturità dell’ecosistema digitale italiano può essere misurato tramite l’e-Web Intensity Index: l’e-ngagement, intensità di utilizzo di internet da parte di PA, aziende e consumatori; l’e-nviroment, accesso alle infrastrutture e banda larga; l’e-xpenditure, volume di e-commerce e di pubblicità online. L’Italia arranca su tutte le tre dimensioni, collocandosi al 27esimo posto tra i 34 Paesi dell’Ocse. L’obiettivo deve essere quello di ridurre al più presto il divario che la separa dalle altre economie, per poter essere annoverata  tra i paesi digitalmente sviluppati.

Oggi diventa, quindi, fondamentale per le aziende puntare alla modernizzazione del proprio modello di business incrementando strategie che prevedano una efficace interazione con il mercato digitale. L’innalzamento del livello di innovazione delle aziende deve renderle più competitive,  più performanti e profittevoli, proprio le logiche digital offrono la possibilità di avere una marcia in più. Il web diventa così il canale di risonanza dell’economia reale di ogni azienda che vuole incrementare il proprio bacino di utenza e crescere in termini di visibilità.

La nostra avventura è agli albori ma la constatazione reale che il web rappresenti oggi un canale inevitabile per fare business è certamente un incentivo per noi a impegnarci e a fare meglio.

Ogni giorno che passa continuo a credere di aver fatto la scelta giusta, anche se i momenti di sconforto non mancano, soprattutto davanti agli infiniti cavilli burocratici che viziano il sistema Italia e rendono la vita impossibile alle startup, cioè al futuro del nostro Paese.

Nonostante tutto non ci arrendiamo, perché vogliamo credere che presto o tardi la volontà, l’impegno e il merito possano essere premiati. E andiamo avanti.

Jacopo Moschini – Founder and General Manager MyChicJungle

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