TechCrunch Italy 2012

Qualche settimana fa mi trovavo a Roma per lavoro e mi sono mangiato letteralmente le mani perché non sono riuscito ad andare a fare un salto di persona al TechCrunch Italy che si è tenuto il 27 settembre 2012 proprio a Roma (sono riuscito solo a seguirlo in live streaming grazie al sito).

Di ritorno sul mio solito frecciarossa ho dato una sbirciatina alle start-up che hanno partecipato e ho trovato delle realtà molto interessanti. Non so se a qualcuno possa interessare o meno però sono dell’idea che tenere sott’occhio una realtà appena nata può aiutare poi in un futuro a poter entrare a far parte di quella realtà (se ovviamente è riuscita ad uscire dal bozzolo di start-up ed è diventata una società consolidata) e con i tempi che corrono sarebbe “Grasso che cola!”.

Sappiamo inoltre che il nuovo motore della ripresa in Italia (e qui il ministro Passera domina) dovranno essere per forza le start-up digitali poiché le uniche in grado di muoversi agilmente in questo periodo di totale incertezza economica e nello stesso tempo portare ad un aumento della occupazione, tema tanto famoso e allo stesso tempo doloroso nel nostro paese.

Fatto questo “preambolo iniziale” arriviamo al dunque. Ecco le realtà da tenere d’occhio:

Timbuktu, realtà già affermata che si occupa di sviluppare un particolare Magazine per bambini su iPad.

Mashape, che oltre ad essere una start-up divenuta ormai punto di riferimento per il successo raggiunto è anche un marketplace online di API aperto dai “soliti” bocconiani (in senso positivo ovviamente, anche se un ex-Poli prova sempre dei rancori per i colleghi bocconiani) che dopo aver girato l’Italia in cerca di finanziamenti hanno sfondato in quel di San Francisco.

Beintoo, una sorta di aggregatore di app che spinge molto sul gioco social con premi virtuali e reali.

Cibando, realtà fondata dallo startupper di origine coreana Guk Kim che permette ai suoi utenti di trovare il ristorante più giusto per i propri gusti e permette di apprezzarlo ancor prima di entrarci, grazie alle immagini di piatti, sale, cucine, chef, ecc…

RisparmioSuper, che offre un confronto-prezzi tra i vari supermercati così da scegliere dove conviene fare la spesa.

YooDeal, motore di ricerca fra i coupon offerti da Groupon & company.

Youppit, un raccoglitore di offerte da siti che offrono sconti per poi presentarle in modo ordinato.

Metwit servizio meteo iper-locale con notifiche push su iPhone in caso di maltempo in arrivo.

Save The Mom offre un network familiare per semplificare la vita alle mamme lavoratrici.

Mangatar, social game basato su personaggi creati dagli utenti stessi, coinvolti in battaglie collettive per la supremazia dell’universo manga.

Fubles, che aiuta a creare le squadre per la partita di calcetto e fa giocare anche chi è solo.

Spinta, che semplifica la prenotazione di servizi di estetica e benessere.

Stereomood, che è una radio emozionale: scegli il tuo umore o l’attività che stai facendo ed ecco una playlist compilata sulla base della migliore musica selezionata da music blogger.

NextStyler, che connette produttori e stilisti emergenti, cui consente di creare collezioni attraverso contest online.

Style4Real, che trasforma l’armadio personale in un guardaroba digitale con una community di fashion lover a cui ispirarsi.

Styloola, che è un’app per condividere e il proprio look e diventare una fashion icon grazie ai voti delle amiche.

Paperlit offre agli editori app personalizzate nella distribuzione in digitale dei propri prodotti.

Pick1 permette invece di condurre ricerche di mercato e sondaggi on line raccogliendo informazioni sugli utenti per effettuare re-targeting.

Rysto aiuta gli operatori della ristorazione a colmare in tempo reale la mancanza di forza lavoro.

CoContest, che si occupa di crowdsourcing nel mondo dell’architettura, il Kickstarter degli architetti.

Cloudweavers, che propone un private cloud distribuito in maniera autonoma con dispositivo portatile usb.

Fhoster, una platform-as-a-Service che consente di creare applicazioni gestionali nel cloud.

Applix start-up non più start-up (guardando i suoi numeri impressionanti) che si occupa di sviluppo app per dispositivi mobile.

AppsBuilder altra realtà italiana, appena uscita da un round di finanziamenti sbalorditivo che permette di creare un app a tutti coloro che hanno un idea ma non hanno le competenze tecniche per poterla mettere in pratica. Offre anche la possibilità di modificare in tempo reale i contenuti di un’app già presente nello store.

Sporthis, che consente di sfidarsi su chi è più bravo a indovinare i risultati delle partite.

Beh dopo sta sfilza di Start-up uno si sarà anche annoiato a leggere e quindi come di consueto ecco la mia classica infografica (ringrazio per questo Applix che l’ha messa a disposizione) che riporta tutti i numeri di questo TCItaly 2012:

A questo punto, visto il fermento e l’interesse manifestato in questo settore, qualche giovane appena uscito fresco dall’università, pieno di voglia di fare e di imparare, piuttosto che puntare alle solite multinazionali, qualche curriculum lo potrebbe pure inviare no?

Stefano Gattinara

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